Sezione 1: Preparazione
La prima cosa da fare prima di iniziare a smacchiare il divano è assicurarsi di avere a portata di mano tutti gli strumenti necessari.
E’ bene tenere a mente che macchie diverse richiedono prodotti diversi (come vedremo nella seconda sezione) e che non tutti potrebbero trovarsi comodi con gli stessi strumenti. Ciò non di meno, ecco alcuni strumenti che potrebbe essere utile prepararsi:
- Panni in microfibra o spugne: possibilmente spugne morbide e senza superfici troppo abrasive, sono da evitare assolutamente le pagliette e le spazzole metalliche;
- Acqua tiepida: molte macchie possono essere rese più “malleabili” tramite l’aumento di temperatura e la diluizione in acqua. Consigliamo di preparare due contenitori con acqua tiepida: uno conterrà l’acqua pulita, uno conterrà l’acqua dei risciacqui;
- Detersivo delicato: i detersivi per divani sono generalmente delicati e facili da rimuovere, sconsigliamo l’uso di sapone o altre soluzioni “fai da te”;
- Aspirapolvere: per rimuovere qualsiasi residuo solido come briciole, peli di animali domestici, polvere e così via.
Sicuramente le prime volte che avrete per le mani un divano da pulire vi capiterà di accorgervi costantemente di nuovi strumenti e materiali che possono tornarvi utili. Il nostro consiglio è quello di procedere con calma e pazienza, senza tentare soluzioni “improvvisate” o “della nonna”, in quanto potrebbero causare più danni che benefici.
Ora che siamo pronti, cerchiamo di capire con quali macchie abbiamo a che fare.
Sezione 2: Identificazione delle macchie
La seconda fase è l’identificazione delle macchie. Questo passaggio è importante perché il tipo di macchia determinerà il metodo di pulizia da utilizzare. Le macchie più comuni sui divani includono macchie di cibo, macchie di bevande, macchie di grasso, macchie di inchiostro e macchie di sangue.
Nella maggior parte dei casi una macchia è identificabile dall’odore, dal colore e al tatto. Ad esempio una macchia di inchiostro e una macchia di sangue, in alcuni casi, possono assomigliarsi. Tuttavia il sangue creerà uno strato solido e ruvido sul tessuto, mentre l’inchiostro verrà completamente assorbito.
Riconoscere le macchie è molto semplice e la maggior parte degli utenti capirà come si è formata una macchia anche solo pensando agli avvenimenti recenti che hanno avuto luogo attorno al divano.
Ovviamente la rapidità è sempre l’aspetto più importante quando si deve smacchiare un tessuto: più tempo l’agente inquinante resta a contatto con il materiale, maggiore sarà l’assorbimento da parte del tessuto. Nel caso in cui vi rendiate conto del momento esatto in cui il divano si macchia, quindi, procedete immediatamente alla pulizia.
Sezione 3: Pulizia delle macchie
Una volta identificata la macchia, è possibile procedere con la pulizia. Ecco alcuni metodi efficaci per rimuovere le macchie più comuni:
Macchie di cibo
Utilizzare un panno umido per rimuovere qualsiasi residuo di cibo e quindi strofinare delicatamente la macchia con una miscela di acqua tiepida e detersivo delicato. Asciugare con un panno asciutto. Il cibo può essere ostico da rimuovere ma, solitamente, abbiamo la fortuna di accorgerci immediatamente dell’errore. Nel caso in cui la macchia derivi da un cibo dall’odore molto forte, consigliamo l’uso di un detersivo “coprente” con aromi come la lavanda o gli agrumi.
Macchie di bevande
Assorbire il liquido con un panno asciutto e tamponare delicatamente la macchia con una miscela di acqua tiepida e detersivo delicato. Asciugare con un panno asciutto. Le macchie di bevande possono essere difficili da trattare, ma per fortuna è facile fermarle sul nascere con un po’ di carta assorbente.
Esistono alcune bevande, come il caffè, che richiederanno una pulizia approfondita con getto di vapore o altre soluzioni professionali per essere rimosse, specialmente se hanno il tempo materiale di essere assorbite dal tessuto.
Purtroppo le macchie di bevande sono particolarmente pericolose per alcuni tessuti: ad esempio il cotone, la stoffa e così via. Generalmente i “tessuti morbidi” sono più assorbenti e più inclini a rovinarsi per via delle macchie di bevande.
Macchie di grasso
Assorbire il grasso con un panno asciutto e strofinare delicatamente la macchia con sgrassatori, possibilmente profumati. Generalmente si consiglia di dare allo sgrassatore un minuto per agire, in modo che possa “sciogliere” il grasso, rendendo facile la rimozione. Consigliamo di agire rapidamente nella rimozione del grasso una volta “sciolto”, dopodiché si potrà procedere all’asciugatura della macchia con un panno assorbente.
Macchie di inchiostro
Utilizzare un panno umido per tamponare delicatamente la macchia e quindi strofinare delicatamente con una miscela di acqua tiepida e detersivo delicato. Asciugare con un panno asciutto. L’inchiostro presenta un’insidia: in base al tipo di inchiostro potremmo non essere in grado di rimuoverlo con metodi “semplici”. A volte, infatti, l’inchiostro è fatto per essere permanente e altre volte è fatto per essere solubile soltanto se messo a contatto con alcune sostanze. Consigliamo, se possibile, di leggere sulla confezione dell’inchiostro (o dello strumento che conteneva l’inchiostro) quale tipo di prodotto ha macchiato il divano, così da poter agire in sicurezza.
Macchie di sangue
Utilizzare un panno imbevuto di acqua fredda per tamponare delicatamente la macchia. Se la macchia è ancora visibile, utilizzare una miscela di acqua tiepida e detersivo delicato per strofinare delicatamente la macchia. Asciugare con un panno asciutto. Il sangue è una delle macchie più complesse da rimuovere, specialmente se ha molto tempo per essere assorbita dal materiale: consigliamo un intervento tempestivo.
Smacchiare il divano: è sempre così complicato?
Quando si leggono spiegazioni come quella che vi abbiamo appena fornito è facile cadere nell’impressione che la rimozione delle macchie sia particolarmente complessa. In realtà, nella grande maggioranza dei casi, rimuovere le macchie è un processo estremamente semplice specialmente se si interviene immediatamente.
Un consiglio che vogliamo dare a tutti quanti è quello di non trascurare mai il divano: può capitare che ci si “dimentichi” una macchia. Ad esempio, una macchia può scappare al vostro occhio vigile, oppure, durante una festa, vi potreste dimenticare della macchia di Coca Cola sul tessuto del divano. In questi casi la macchia avrebbe tempo di sedimentarsi e diventare veramente ostica da rimuovere. L’utente intelligente, quindi, prevede le situazioni in cui il divano potrebbe essersi macchiato ed effettua delle pulizie di “controllo”.
Per chiarire: se avete ospitato i vostri amici per vedere la partita e avete mangiato, bevuto e scherzato sul divano, è molto probabile che almeno una macchia si sia formata. In questi casi, il giorno dopo, potete effettuare delle pulizie di “controllo”, per eliminare qualsiasi piccolo residuo.
Ovviamente questo processo richiede tempo e voglia ma è la soluzione migliore per evitare che lo sporco si accumuli e diventi ingestibile. Riteniamo che sia meglio spendere qualche euro di detersivo e qualche minuto del proprio tempo ogni settimana, piuttosto che spendere decine di euro e molto più tempo per una pulizia approfondita! Quindi, smacchiare il divano non è un’operazione complicata, ma ci sono molte accortezze che possono renderci la vita decisamente più facile