Quanto spesso bisogna pulire il divano?
La frequenza con cui bisogna pulire il divano dipende da diversi fattori, come il tipo di tessuto, il colore, l’uso che se ne fa e la presenza di animali domestici o bambini. Inoltre, ogni salotto e ogni casa ha le sue particolarità: ad esempio i divani posizionati vicino a stufe a pellet o legna potrebbero presentare una maggiore quantità di polvere, trasportata con il combustibile della legna.
In generale, si consiglia di aspirare il divano almeno una volta alla settimana, per rimuovere la polvere superficiale e i peli degli animali. Inoltre, si dovrebbe effettuare una pulizia più profonda almeno una volta all’anno, per eliminare lo sporco più ostinato e le macchie, alla pulizia approfondita dovrebbe corrispondere anche un’igienizzazione.
Come si pulisce il divano?
Per pulire il divano in modo efficace e sicuro, bisogna seguire alcuni passaggi:
- Controllare l’etichetta del divano e verificare le indicazioni del produttore sul tipo di tessuto e i metodi di pulizia consigliati. Alcuni tessuti possono essere lavati in lavatrice o a secco, altri richiedono prodotti specifici o solo acqua.
- Aspirare il divano con un aspirapolvere dotato di appositi accessori per raggiungere tutti gli angoli e le fessure del divano. Questo passaggio serve a rimuovere la polvere e i residui solidi che potrebbero danneggiare il tessuto durante la pulizia successiva.
- Trattare le macchie con un detergente adatto al tipo di tessuto e al tipo di macchia. E’ consigliabile usare prodotti specifici per la pulizia, piuttosto che soluzioni fai da te dalla scarsa efficacia. Si consiglia di fare una prova su una zona nascosta del divano prima di applicare il detergente sulla macchia, per evitare di rovinare il colore o la trama del tessuto.
- Pulire il divano con un panno umido o con una macchina a vapore o a iniezione/estrazione, a seconda del tipo di tessuto e delle indicazioni del produttore. Questo passaggio serve a rimuovere lo sporco più profondo e a igienizzare il divano. Si deve fare attenzione a non bagnare troppo il tessuto e ad asciugarlo bene dopo la pulizia.
- Aerare il divano e lasciarlo asciugare completamente prima di utilizzarlo nuovamente.
Quali tipi di pulizia esistono?
Esistono diversi tipi di pulizia dei divani, a seconda del tipo di tessuto e del grado di sporco. Alcuni dei più comuni sono:
La pulizia a secco
Consiste nell’utilizzare prodotti appositi che non richiedono l’uso dell’acqua, ma che agiscono chimicamente sullo sporco e sulle macchie. Questo tipo di pulizia è adatto ai tessuti delicati o che non possono essere bagnati, come la seta o il velluto.
La pulizia a vapore:
consiste nell’utilizzare una macchina che spruzza vapore caldo sul tessuto, sciogliendo lo sporco e uccidendo i batteri e gli acari. Questo tipo di pulizia è adatto ai tessuti resistenti e che possono essere bagnati, come il cotone o la microfibra.
La pulizia a iniezione/estrazione:
consiste nell’utilizzare una macchina che inietta acqua e detergente sul tessuto e poi lo aspira, rimuovendo lo sporco e l’umidità. Questo tipo di pulizia è adatto ai tessuti molto sporchi o macchiati, come la moquette o il lino. Ovviamente si tratta di un processo complesso che deve essere eseguito da un professionista.
Perché igienizzare il divano?
L’igienizzazione del divano è un processo che elimina dal divano un’altissima percentuale dei germi, batteri, acari, funghi e qualsiasi altro pericolo per la salute dell’utente. Ovviamente la propria salute è il primo motivo per igienizzare il divano, tuttavia vi consigliamo di considerare anche le potenziali allergie di animali domestici o bambini piccoli ed i potenziali rischi per la salute dei più anziani nella casa.
L’igienizzazione diventa particolarmente importante nel momento in cui si gestiscono attività commerciali come studi dentistici, hotel e così via. In questi ambienti molte persone si scambiano di posto sui divani e sulle poltrone delle sale d’attesa, quindi molti più germi e batteri circolano sulle superfici degli elementi d’arredo. E’ bene igienizzare spesso queste superfici per garantire ai clienti un ambiente sicuro e pulito.
Come si igienizza il divano?
Per igienizzare il divano esistono 3 soluzioni molto popolari, una più adatta al fai da te e due più professionali.
La prima soluzione consiste nell’applicare dei prodotti sulla superficie del divano. Questi prodotti sono spesso spray che disinfettano le superfici. Nonostante sia la soluzione più rapida, economica e comoda per l’utente non ci sentiamo di consigliare l’uso dello spray. Il motivo del nostro consiglio è presto spiegato: lo spray agisce sulle superfici del divano e non sulle imbottiture interne. Questo significa che la percentuale di rischi che elimineremo sarà decisamente inferiore a quella che che potremmo eliminare con altre procedure.
La seconda soluzione è chiamata “trattamento all’ozono”. Un processo green che permette di “immergere” il divano nell’ozono così da usare le proprietà di questo gas nell’eliminazione di ogni minuscola forma di vita presente sul divano.
La terza soluzione è il vapore. Tramite un lavaggio approfondito con il vapore, infatti, il professionista è in grado di eliminare germi e batteri nascosti all’interno delle spugne del divano, tra le pieghe del tessuto, sotto le cuciture e così via.
Dato che sia l’ozono che il vapore sono molto efficaci ma agiscono in modo diverso sul divano e sulle forme di vita che lo abitano, vi consigliamo di chiedere consulenza ad un professionista prima di scegliere la soluzione definitiva.