Quanto spesso bisogna pulire il divano?
La frequenza con cui bisogna pulire il divano dipende dal tipo di tessuto, dal colore, dall’uso e dalla presenza di animali domestici.
In generale, si consiglia di aspirare il divano almeno una volta alla settimana per eliminare la polvere superficiale e di lavarlo a fondo almeno una volta all’anno per rimuovere lo sporco più profondo e le macchie.
Se il divano è chiaro o delicato, si può aumentare la frequenza del lavaggio a due o tre volte all’anno. Se il divano è scuro o resistente, si può diminuire la frequenza del lavaggio a una volta ogni due anni. Attenzione però, perché anche se il divano non presenta macchie visibili, quasi sicuramente ha accumulato acari e batteri.
Come si pulisce il divano?
Per pulire il divano si possono usare diversi metodi a seconda del tipo di tessuto e del grado di sporco. Alcuni dei metodi più comuni sono:
Il lavaggio a secco:
Consiste nell’utilizzare dei prodotti appositi in polvere o in schiuma che si applicano sul divano e si lasciano agire per qualche minuto. Poi si rimuovono con una spazzola o con un aspirapolvere. Questo metodo è adatto per i tessuti delicati o non sfoderabili che non possono essere bagnati.
Il lavaggio in lavatrice:
Consiste nell’asportare le fodere del divano e lavarle in lavatrice seguendo le indicazioni sull’etichetta. Questo metodo è adatto per i tessuti sfoderabili e lavabili che non si restringono o scoloriscono con l’acqua. Consigliamo di prestare particolare attenzione perché restringere le fodere costringerebbe a comprarle nuove
Il lavaggio a mano con acqua:
Il lavaggio a mano con acqua e detersivo è la soluzione fai da te per eccellenza. Lunga,stancante e non sempre efficace, questa soluzione per il lavaggio risulta essere la più adatta per chi non vuole spendere molto.
Il lavaggio a vapore:
Consiste nell’utilizzare una macchina a vapore che spruzza acqua calda e detergente sul divano e aspira lo sporco. Questo metodo è adatto per i tessuti resistenti e impermeabili che tollerano bene l’umidità.
Quali tipi di pulizia esistono?
Esistono diversi tipi di pulizia per i divani a seconda del risultato che si vuole ottenere. Alcuni dei tipi di pulizia più richiesti sono:
La pulizia standard:
Consiste nel lavare il divano con un metodo adeguato al tessuto per eliminare lo sporco ordinario e le macchie superficiali. Questa pulizia si può fare da soli o affidandosi a un professionista.
La pulizia antimacchia:
Consiste nel trattare il divano con dei prodotti specifici che creano una barriera protettiva contro le macchie. Questa pulizia può essere eseguita solo da un professionista che ha i prodotti giusti e sa come applicarli.
La pulizia antibatterica:
Consiste nel sanificare il divano con dei prodotti che eliminano i batteri, gli acari e i cattivi odori. Questa pulizia si può fare solo da un professionista che ha i prodotti giusti e sa come applicarli.
Perchè igienizzare il divano?
Igienizzare il divano è importante per diversi motivi:
Per la salute: il divano può ospitare milioni di microorganismi invisibili che possono causare allergie, irritazioni, infezioni o malattie respiratorie. Igienizzando il divano si eliminano questi agenti nocivi e si prevengono i rischi per la salute.
Per l’estetica: il divano può presentare macchie, aloni, scolorimenti o usure che ne rovinano l’aspetto. Igienizzando il divano si rimuovono queste imperfezioni e si mantiene il colore e la forma originale del tessuto.
Per la durata: il divano può deteriorarsi a causa dell’accumulo di sporco, umidità, grasso o polvere. Igienizzando il divano si preservano le fibre e le cuciture del tessuto e si prolunga la vita del divano.
Come si igienizza il divano?
L’igienizzazione del divano è un processo che deve raggiungere ogni anfratto dell’elemento d’arredo eliminando un’altissima percentuale di tutti gli acari, batteri, funghi e potenziali rischi per la salute dell’utente.
Solitamente per igienizzare il divano si utilizzano l’ozono o il vapore, entrambe soluzioni green e in grado di rimuovere quasi tutti gli acari e i batteri presenti sul divano. Ovviamente queste procedure richiedono macchinari appositi e devono essere messe in pratica da un professionista.